Roy Barreras: "Ci saranno le elezioni, ma nel governo ci sono voci fuorvianti e deliranti che stanno generando un rumore inutile".

L'ex senatore e ambasciatore colombiano a Londra, Roy Barreras, ha parlato con EL TIEMPO dei tre anni al potere di Gustavo Petro alla Casa de Nariño.

Roy Barreras, ex presidente del Congresso. Foto: Maurizio Moreno. EL TIEMPO
Barreras, che in qualità di presidente del Congresso ha insediato l'attuale capo dello Stato il 7 agosto 2022, afferma che ci saranno elezioni nel 2026, ma chiede al governo di porre fine alle voci che stanno creando problemi al presidente e insiste affinché il lavoro venga intensificato durante gli ultimi dodici mesi del suo mandato.

Roy Barreras: "Ci sono voci nel governo che stanno creando rumore" Foto:
"Se si guarda con obiettività, la maggior parte dei leader della sinistra democratica si sta preparando per le elezioni. Il Paese lo sa; il Patto Storico sta preparando il proprio referendum a ottobre, dove ci sarà un candidato di sinistra, verrà proposto un ampio fronte con la partecipazione dei settori liberali. Questa è la democrazia. Quindi, quello che si sta preparando è un passaggio di consegne pacifico e democratico", ha affermato Barreras nella conversazione, che sarà pubblicata questa domenica nelle edizioni cartacee, sul web e sul canale YouTube di EL TIEMPO.

Roy Barreras e il presidente Gustavo Petro. Foto: cortesia
E aggiunge: "Ci sono voci – l'ho detto – sbagliate, deliranti, che generano rumore inutile. Ecco perché credo che questo sia l'anno di Petro, perché è l'anno in cui avrà l'opportunità – e lo farà, ne sono certo – di riaffermare il suo impegno per la democrazia e le istituzioni. Ed è anche l'anno in cui avrà l'opportunità di mantenere la sua promessa, di trasformarla in realtà, di avanzare ancora di più nel cambiamento. È un anno chiave se la squadra che lo accompagna, invece di twittare illusioni, si dedicherà al lavoro".
La domanda rivolta all'ex senatore arriva alla luce delle richieste di rielezione da parte di alcuni funzionari governativi, tra cui il capo di gabinetto Alfredo Saade, nonché delle critiche rivolte all'Ufficio del Registro dallo stesso presidente Gustavo Petro.

Roy Barreras, ex ambasciatore colombiano nel Regno Unito. Foto: Roy Barreras
Barreras è stato una delle figure chiave nella vittoria presidenziale di Gustavo Petro nel 2022 e il suo lavoro come presidente del Congresso durante il primo mandato è stato determinante per l'approvazione delle prime riforme, tra cui la creazione del Ministero per l'uguaglianza e la legge sulla "pace totale".
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